Cultura e storia
Nelle terre della Repubblica moderna del Congo, in diverse epoche, ci sono state formazioni influenti dei popoli del Congo, del teke e del wili; le loro vie commerciali tra la piscina del Congo e la costa hanno formato i primi centri di potere e artigianato.
Durante il periodo coloniale, il territorio è entrato nel Congo equatoriale francese e l'indipendenza è stata proclamata nel 1960 e il paese ha superato le fasi di riorganizzazione ideologica ed economica.
Il paesaggio culturale è multistrato: il francese ufficiale coesiste con il lingala e la kituba (munukutuba), il cristianesimo e le credenze tradizionali si intrecciano nei riti e nella quotidianità.
Brazzaville è famoso per le scene musicali e per i festival (tra cui quelli pan-africani), dove suonano la rumba congolese e i suoi generi cari.
L'estetica di strada La Sape è un biglietto da visita luminoso per lo stile e l'espressione della capitale.
L'eredità è visibile nei filetti di legno, maschere e poteri feticci, nella tradizione orale dei narratori e nella cucina a base di manioca, pesce e olio di palma.
Il calcio è uno sport di massa e un elemento importante dell'identità urbana.
Nonostante l'urbanizzazione moderna, le comunità locali mantengono la consuetudine di ospitalità, feste collettive e pratiche artigianali che continuano a formare l'identità culturale del paese.