Cultura e storia
L'Eritrea si è formata all'incrocio tra il Mar Rosso e il Corno d'Africa, i primi contatti con il mondo antico, l'influenza del regno di Axum e dei porti commerciali di Massaua/Assab.
In un nuovo periodo, la regione ha vissuto il periodo ottomano ed egiziano, seguito dalla colonizzazione italiana (fine XIX-1941), dall'amministrazione britannica e dalla federazione con l'Etiopia (1952), che si è trasformata in annessione (1962) e in una lunga guerra di indipendenza conclusa nel 1993.
Codice culturale - stratificato: accanto alla tigre e alla tigre si usano arabo e inglese; le comunità più grandi sono tigre, tigri, afar, zucchero, biline, nara, kunama e rashide.
Le tradizioni cristiane (Chiesa ortodossa eritrea di Tawahedo, cattolici) coesistono con l'Islam; in casa sono importanti la cerimonia del caffè, l'indiano e i zigari, gli artigiani di alta montagna e le pratiche di pesca costiera.
Asmara, la «piccola Roma», è famosa per l'architettura modernista e ar-deco ed è considerata un simbolo dell'identità culturale cittadina.
I ritmi musicali di guaile, le danze natalizie, il rispetto per gli anziani e l'aiuto della comunità uniscono le antiche tradizioni del Mar Rosso alla moderna consapevolezza nazionale.