Leggi e regolamentazioni
L'India è giurisdizione federale, il gioco d'azzardo è di competenza degli Stati.
La cornice di base è l'eredità del Public Gambling Act 1867 e le leggi successive, dove la distinzione tra «giochi di abilità» e «giochi di caso» (vietati) rimane fondamentale.
In questa base di corse e parte dei giochi di fantasia/skill sono riconosciuti come legittimi in diversi stati, mentre casinò online e servizi di scommesse private sono spesso vietati o non ammessi.
I casinò sono legali, offshore e terra a Goa, strutture a Sikkim e Daman/Diu, sotto licenze separate e complicazioni rigide.
Lotterie - oggetto degli Stati; Alcuni lanciano gosloteree, altri le vietano.
In linea viene rafforzata la supervisione centrale degli intermediari (le regole per i servizi di gioco online, i requisiti di KYC/AML, il blocco dei siti offshore), mentre gli stati continuano ad emettere i propri divieti/autorizzazioni per i contenuti di gioco in denaro effettivo.
Tassativamente è applicabile un elevato tasso di imposta indiretta (circa il 28%) sui giochi online per soldi, casinò e salti, con una base imponibile più stretta; gli operatori devono rispettare i requisiti di prodotto responsabile, pubblicità e gateway.
Il regime è frammentato, in rapida evoluzione, e l'applicazione attiva è soprattutto contro le piattaforme online non autorizzate.