Gioco d'azzardo e casinò online in Iran
L'Iran è uno dei paesi più duri al mondo per quanto riguarda il gioco d'azzardo.
Qualsiasi forma di embling, dai giochi di carte ai casinò online, è vietata dal Corano e dalla legge penale.
Il divieto non è solo giuridico, ma anche religioso, come parte della dottrina islamica della sharia, stabilita nella Costituzione della Repubblica Islamica dell'Iran.
Tuttavia, nonostante il divieto totale, esiste una vasta cultura clandestina di scommesse e di embling online, soprattutto tra i giovani che utilizzano VPN e criptovalute.
Fondamento giuridico-religioso
L'Islam in Iran definisce il sistema statale e legale e il gioco d'azzardo (arabo mayysir o qimar) è considerato un peccato e un crimine contro Allah.
Il divieto è stabilito sulla base del Corano (sura al-Maida, ayat 90-91), dove l'azart è stato dichiarato «lavoro aberrante di satana».
La Costituzione iraniana (articolo 4) impone che tutte le leggi siano conformi alla sharia
Quindi il gioco d'azzardo, così come l'alcol, sono a priori illegali.
Quadro legislativo
Normative di base:1. Codice penale della Repubblica Islamica d'Iran (articolo 705-713) - vieta l'organizzazione, la partecipazione e la promozione del gioco d'azzardo.
2. La legge sui crimini informatici (2009) equipara l'embling online ai crimini informatici.
3. La legge sulla stampa e la pubblicità (1986) vieta la promozione di qualsiasi servizio d'azzardo.
4. La legge sulle attività dei provider di Internet (2002) impone di bloccare i siti con contenuti d'azzardo.
Posizioni chiave:- casinò, bookmaker e embling online sono completamente vietati;
- Partecipare al gioco d'azzardo con il denaro è un reato penale;
- la pubblicità e l'intermediazione sono pari alla «complicità nel peccato»;
- le autorità pubbliche sono tenute a bloccare i domini e gli IP relativi ai contenuti d'azzardo;
- La pena è fino a 6 anni di prigione, multa e sequestro di beni.
Posizione reale
Nonostante i divieti formali, il gioco d'azzardo continua a esistere sotto forma clandestina e digitale.
Le scommesse online e i cripto-casinò, che funzionano attraverso siti web offshore e Telegram-bot, sono particolarmente attive.
Trend principali:- i giocatori utilizzano VPN e proxy per eludere il filtraggio del traffico Internet;
- depositi effettuati tramite criptovalute (Tether, Bitcoin, TRON);
- Telegram è diventato il principale canale per scommesse e pubblicità illegali;
- i marchi popolari ( , bet, , Stake) operano attraverso specchi e gateway anonimi;
- siti offshore adattano l'interfaccia al farsi e adottano rial (IRR).
Gli esperti stimano che la quantità annua di gembling shadow in Iran supera i 500 milioni di dollari, con fino a 2 milioni di persone che hanno partecipato almeno una volta ai giochi online.
Controlli e blocchi
Il controllo dello spazio Internet in Iran è:- FATA Police - monitora siti web e partecipanti;
- Ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico - filtra i contenuti;
- Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione: un blocco tecnico;
- Guardia Rivoluzionaria (IRGC) - sta indagando su casi di finanziamento di casinò illegali.
Eccezioni
A differenza della maggior parte dei paesi islamici, l'Iran non permette nemmeno giochi «di intrattenimento» o «simbolici» con denaro.
L'unica eccezione sono le lotterie e gli scherzi senza contributo in denaro, condotti da aziende statali o fondazioni religiose (azioni di beneficenza, giochi di appartamenti e auto).
Ad esempio, la lotteria nazionale Imam Khomeini Relief Committee non è considerata un gioco d'azzardo
Perché il suo obiettivo è «donare e aiutare i bisognosi», non il profitto dei partecipanti.
Aspetto sociale e culturale
Il gioco d'azzardo nella società iraniana è considerato un fenomeno immorale e occidentale.
La partecipazione è condannata non solo dalla legge, ma anche dalla comunità, fino alla perdita dello status sociale.
Negli ultimi anni, però, tra i giovani e le generazioni IT è aumentato l'interesse per le scommesse su sport, sport elettronici e criptocacino, che riflettono la comune contraddizione tra norme rigorose e globalizzazione digitale.
e il gioco d'azzardo diventa una delle sue manifestazioni
nonostante tutti i rischi e i divieti.
Aspetto economico
L'Iran sta perdendo molti fondi a causa della completa criminalizzazione dell'embling.
Secondo gli analisti indipendenti, ogni anno dal Paese si arriva a un miliardo di dollari in casinò online offshore attraverso transazioni in criptovaluta.
Alcuni economisti propongono la creazione di piattaforme regolamentate per gli stranieri,
Secondo l'esempio del Kirghizistan e del Kazakistan, per ottenere entrate in valuta e controllare i flussi.
Ma questa idea è contraria ai fondamenti dell'etica islamica e non ha ancora un sostegno politico.
Prospettive
Al momento, la prospettiva di legalizzazione del gioco d'azzardo in Iran è pari a zero.
Ogni tentativo di discutere di questo tema incontra un forte rifiuto da parte dei leader spirituali e del Consiglio dei Guardiani della Costituzione.
Tuttavia, la crescente pressione dell'economia digitale e della criptoneria potrebbe spingere le autorità a sviluppare un sistema di controllo e non di negazione totale.
Si prevede che in futuro ci saranno licenze limitate per le aziende iGaming offshore
rivolti agli stranieri e ai turisti, ma non ai cittadini iraniani.
L'Iran è uno dei paesi più chiusi al mondo per quanto riguarda il gioco d'azzardo.
Tutte le forme di embling sono vietate dalla legge e dalla religione
E per la loro organizzazione e partecipazione è prevista una punizione severa.
L'Azart in Iran non è un business, è un crimine.
che sta gradualmente diventando una nuova forma di protesta sociale e fuga economica dalle restrizioni.
L'Iran rimane un esempio del divieto assoluto del gioco d'azzardo della sharia
dove l'unico rischio legale rimane la partecipazione alla lotteria nazionale della carità.