Cultura e storia
Storicamente in Persia è stato diffuso intrattenimento da tavolo senza scommesse in denaro - nardi, scacchi, giochi di carte in cerchi di amici e caffetterie.
A metà del XX secolo, durante l'ondata di modernizzazione, le grandi città hanno creato locali e casinò rivolti ai turisti e alle élite secolari, ma la rivoluzione islamica del 1979 ha portato alla loro chiusura e al divieto penale delle pratiche d'azzardo.
Nella normalità culturale moderna, l'azart è considerato in contrasto con i principi religiosi, con l'attenzione sul divertimento familiare, le tradizioni artistiche e sportive senza scommesse. La curiosità dei videogiochi e i videogiochi non hanno soldi, mentre la memoria dei casinò pre-rivoluzionari è conservata solo come un episodio storico che non è compatibile con la struttura legale e culturale attuale.