Cultura e storia
Storicamente, la Thailandia combina una forte moralità pubblica con una costante spinta «domestica» alla fortuna.
L'etica buddista denigra l'azart, quindi lo stato ha lasciato legali solo forme «socialmente accettabili» - la lotteria e le scommesse sui salti, mentre la maggior parte degli altri giochi sono spostati in formati privati e clandestini.
Nelle città (Bangkok, Pattaya, Chiang Mai) le pratiche di gioco si manifestano attraverso la scena del club e l'intrattenimento senza casinò, mentre la cultura popolare sostiene le scommesse intorno ai combattimenti di muay tai e eventi sportivi.
La lotteria è diventata un rituale di massa con superstizioni e simboli numerici, e feste come Songran aumentano l'interesse per la fortuna e gli scherzi.
Il dibattito pubblico rimane cauto: la priorità è la responsabilità, la protezione dei gruppi vulnerabili e la lotta contro il traffico illegale, creando uno stile discreto di marketing e un tono comunitario dell'industria.