La cultura dei videogiochi austriaca è cresciuta dai salotti aristocratici e dalle case balneari dell'epoca di Gabsburg, con Vienna, Salisburgo e le città alpine che combinano musica, balli e divertimento d'azzardo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, lo Stato ha rafforzato drasticamente il regime, fissando un modello limitato con siti autorizzati e un alto livello etico.
Dalla fine del XX secolo, i casinò sono diventati parte della scena culturale e turistica (teatri, festival, gastronomia) e il patrimonio industriale, dai produttori locali di giochi alle soluzioni online moderne, ha integrato l'innovazione senza rinunciare alle tradizioni.
I valori chiave - moderazione, eleganza e responsabilità sociale - continuano a determinare la natura del gioco d'azzardo austriaco.