La tradizione del gioco belga è cresciuta dalla cultura balneare europea, con Spa e Ostende che hanno reso il casinò parte della vita secolare, della musica e della gastronomia, e le lotterie cittadine hanno consolidato lo stile di gioco per il bene della comunità.
L'eredità cattolica e la pragmatica di un piccolo stato con istituzioni comunali forti hanno creato un atteggiamento cauto nei confronti dei rischi e un focus sul controllo.
Il bilinguismo (regioni di lingua francese e olandese) si riflette nel servizio e nell'identicità visiva dei siti.
Nella cultura di massa, le scommesse sono strettamente legate al calcio e al ciclismo, mentre la «caffetteria-cultura» è vicina alle sale slot.
Nell'era digitale, la moderazione storica si è trasformata in un rigoroso modello dì gioco responsabile ": un unico registro EPIS, età 21 +, condizioni trasparenti e priorità della protezione sociale, le norme di base dell'industria belga moderna.