Primi casinò in Germania
Bad Homburg For der Heue, una piccola town ai piedi di Taunus, divenne uno dei primi e vivaci centri della vita di gioco della Germania del XIX secolo. Con la moda dell'acqua e della medicina termale nel mondo tedesco (Baden-Baden, Wiesbaden, Bad Ems), questo è il modello di casinò resort dove il gioco, l'intrattenimento e le terapie si sono tradotte in un'unica economia.
Nascita del casinò balneare
Durante la prima metà del XIX secolo, l'Europa ebbe un boom di acque, con un pubblico ricco che andava in giro per la stagione alle Curhaus - complessi di colonnine, sale concerti, ristoranti e sale giochi. Bad Homburg, benedetto da fonti minerali (tra cui l'Elisabettal), si è rapidamente messo di moda - ed è qui che la parte dei videogiochi del pacchetto balneare ha ottenuto la propria traiettoria stellare.
La figura chiave è Francois Blanc (con il fratello Louis). Negli anni 1840, mentre gestivano case da gioco nei Principati tedeschi, i Blans fecero di Homburg la «vetrina» di una nuova filosofia di gioco: comfort, servizio, orchestra, buona cucina e - soprattutto - regole oneste e semplici.
Uninominale contro doppio nolo, la rivoluzione della roulette di Khomburg
Fino alla metà del XIX secolo, nella tradizione francese, c'era una roulette con due zeri (0 e 00) che aumentavano il vantaggio della casa. Per trasportare il pubblico delle vacanze dalle acque vicine, i Blana a Homburg hanno approvato un singolo zero - una matematica più vantaggiosa per il giocatore. Era una mossa di marketing intelligente, una roulette un pò più onesta, che creava una reputazione di giustizia e attirava il bombond europeo.
Homburg è diventato sinonimo di «roulette europea», e l'idea di un gioco onesto e trasparente è diventata parte del marchio del casinò balneare.
Curhaus, luce e musica, l'esperienza venduta
Le sale giochi di Bad Homburg sono cresciute intorno a Kurhaus, il cuore architettonico del resort. Le colonne, le sale specchiate, i parchi e i concerti formavano il «rituale del giorno»: le acque e le passeggiate al mattino, le visite ai sarti e ai gioiellieri di giorno, il teatro e l'orchestra di sera, il gioco dopo.
L'atmosfera. Balli serali, concerti da camera, gastronomia - casinò era il motivo per venire, e il programma culturale era il «motivo» per restare.
Il servizio. Crupper educati, codice di abbigliamento rigoroso, pubblico di principati e case reali. Homburg non era una sala meccanica, era un club sociale.
Ospiti reali e cappello da Homburg
Bad Homburg era amato da Edoardo, principe di Galles (il futuro Edoardo VII). Le sue visite hanno trasformato la città in un indirizzo alla moda dell'aristocrazia britannica e russa, e la caratteristica Homburg hat è un simbolo internazionale di eleganza. La reputazione di «resort rispettabile con una roulette meravigliosa» funzionava meglio di qualsiasi pubblicità.
L'economia del resort come il casinò nutriva la città
Il gioco era solo la punta di un iceberg. Il pubblico che veniva spendeva soldi per pensioni, ristoranti, carrozze, servitori, sarti, fioriere. La città riceveva posti di lavoro e tasse, i tesori del principe erano stazionari. Le infrastrutture balneari (giardini, illuminazione, strade) sono state sviluppate in gran parte grazie all'affitto del casinò.
Ombra morale e politica pubblica: divieto del 1872
La severa scuola amministrativa prussiana e l'ondata di dibattiti moralisti della seconda metà del XIX secolo hanno spinto le autorità a limitare il gioco. Nel 1872 le case da gioco in Prussia (e successivamente nel resto della Germania) furono chiuse. Per Bad Homburg, ciò significava la fine di un'epoca d'oro, senza arteria di gioco vivente.
Francois Blanc aveva già spostato il suo modello a Monaco (dal 1860), dove, con il patrocinio del principe Carlo III, costruì la Suziete de bin de mer e trasformò Montecarlo nella capitale del glamour europeo. In pratica, l'eredità di Bad Homburg, l'architettura del servizio, il programma uninominale, ha continuato a vivere in Costa Azzurra.
Homburg e vicini: il contesto delle «acque» tedesche
Bad Homburg si è sviluppata con Baden Baden, Wiesbaden, Bad Emsom. Ogni città balneare ha un mix di musica, serate da ballo e giochi. Ma è Homburg la più spesso chiamata il laboratorio della roulette europea, dove l'idea di una matematica onesta + un servizio di lusso ha assunto una forma sostenibile.
Eredità
1. Un modello di casinò balneare. Il gioco fa parte di un pacchetto culturale, non l'unico obiettivo.
2. Single-zero come standard. La roulette di Khomburg è diventata un modello di configurazione «europea».
3. Branding attraverso la vita mondana. Orchestre, balli, moda, persino cappelli, tutto funzionava per la reputazione.
4. Una lezione di regolamentazione. Il successo economico non garantisce la longevità, perché un pendolo politico può chiudere un'intera industria.
Perché Bad Homburg è importante oggi
La storia di Bad Homburg aiuta a capire come il design del prodotto, il servizio e la regolamentazione creano (e distruggono) i mercati. Ciò che oggi sembra normale - una roulette trasparente, una sala confortevole, una serata di musica - era una volta un'innovazione nata in un piccolo resort tedesco che cambiò la carta dei giochi europea.
Il risultato. Bad Homburg del XIX secolo è il punto in cui la roulette europea ha acquisito il suo «monolocale» e il casinò è passato da «stanza d'azzardo» a un intero meccanismo economico e culturale. Qui nacque la formula che più tardi celebrò Montecarlo: regole oneste, un servizio impeccabile e un palco balneare - tre balene di casinò classici cresciute in terra tedesca.