I primi casinò moderni
Il XX secolo per la Grecia è stato un periodo in cui le sale giochi di un raro esotismo balneare si sono trasformate in una parte riconoscibile dell'economia turistica. I casinò moderni - con un codice dress chiaro, tavoli europei, una carta di ristorazione e un sistema di controllo - sono apparsi prima come una vetrina di vacanze di lusso per diplomatici, magnati marini e stelle dell'arte, e alla fine del secolo hanno iniziato a lavorare anche per il turista di massa. Ecco una mappa di questo percorso: luoghi chiave, epoche e pratiche.
1) Fondamenta tra le guerre: resort e vetrine delle isole
La moda del Mediterraneo. Tra il 1920 e il 1930, il Mediterraneo orientale adotta la «moda europea delle terme e delle riviere». I casinò fanno parte dei complessi Grand Hotel + Saloni + Parco, dove il gioco è vicino a balli e concerti.
Le «scene» dell'isola. Durante il periodo tra le guerre, sono le isole (tra cui Dodecanes) a formare l'immagine della «notte greca» - passeggiate serali, orchestre, ristoranti e sale per roulette/baccar. Per le autorità locali, il casinò è un modo per attirare il pubblico ricco e gli europei invernali.
Etichetta e clienti. Ingresso per invito, smoking, abiti da sera, cucina francese e italiana. La sala giochi è il prosieguo di un salone secolare dove la scommessa è un elemento "bonné maniere", non un tentativo dì diventare ricchi ".
2) Dopo la guerra: lo Stato e il turismo come strategia
Il turismo come politica di recupero. Negli annì 50 è 60 la Grecia scommette sul turismo: stabilimenti balneari, porti, infrastrutture. I casinò sono considerati un'ancora notturna per ospiti benestanti, conferenze e crociere.
Progetti governativi. Il paese costruisce intorno alle sale di bandiera la reputazione di un resort europeo sicuro, come il controllo, gli standard, il personale linguistico, la separazione rigorosa tra le aree di gioco e le aree pubbliche.
Interni e servizio. Colline di marmo, ristoranti panoramici, terrazze sul mare, palcoscenici da concerto - casinò mostrano la Grecia comè art de vivre "del Mediterraneo orientale.
3) Località emblematiche e il loro ruolo
Atene/Serra. Il casinò di montagna sopra la capitale è il simbolo del glamour «ufficiale» degli annì 60: vista su Attica, etichetta europea, roulette e baccara, un palcoscenico per le delegazioni e le stelle.
Rhodes. La storica isola del Mediterraneo si trasforma in una «vetrina serale» di vacanze di lusso: il casinò è integrato in un complesso balneare, con lungomare, giardini, balli, concerti.
Corfu. Jonica chic: palazzi, ville, yacht e sale da camera. Il casinò è integrato in un percorso «aristocratico» - cena, musica, poi tavoli e terrazze.
Resort continentali. Le terme e le città costiere si affacciano sul formato «grand hotel + casinò» per trattenere il turista la sera e aumentare l'assegno medio del viaggio.
4) Giochi, formati e tecnologie di allora
I tavoli. Roulette, baccara (e le sue variazioni), shemin-de-fer, più tardi blackjack; poker più spesso in camere chiuse o in formato club.
Slot. La prima ondata di macchinari meccanici - rarità e diverbio; driver principale: giochi da tavolo e l'atmosfera del salone.
Controllo e sicurezza. Le telecamere di sorveglianza vengono introdotte gradualmente; prima - buche (pits) con ispettori, cambio rigoroso di rivenditori, tessere firmate.
Il servizio. Orchestre, serate di danza, cast internazionale; cucina con un focus sui prodotti locali e sui classici europei.
5) Ottica sociale e regolamentazione
La moralità pubblica vs. il divertimento di lusso. La società guardava alle sale giochi con una doppia ottica: «Cultura serale per i benestanti».
Età, dress code, documenti. Tolleranza rigorosamente identificata, codice dress controllato all'ingresso; In sala c'è la cortesia e la distanza sottolineate.
Periodi di restrizione. Le crisi politiche e i cambiamenti conservatori hanno portato a regole temporanee più severe, a una riduzione della pubblicità e a una maggiore supervisione del gioco. I casinò sopravvivevano con lo status di «vetrina turistica» e i legami con l'azienda alberghiera.
6) Economia dei primi casinò
I profitti della sala. Il contributo principale è il gioco da tavolo e la gastronomia/iventa associata. Le slot fanno crescere solo entro la fine del XX secolo, quando compaiono pannelli elettronici e linee più ampie.
Sacchetti per gli ospiti. Hotel + cena + concerto + serata di gioco: una forma precoce di «resort integrato» molto prima dell'universale termine IR.
I filmati. Rivenditori multilingue, maastre d", orchestre, chef, concierge - casinò formano una nuova cultura del servizio e diventano una scuola di personale per tutto il turchese.
7) Etica del gioco e la nascita di Responsibile Gaming
Le norme di quell'epoca. Il gioco responsabile non è ancora inserito nei protocolli di oggi, ma ci sono barriere sociali «morbide», come la limitazione della «non tenuta» visibile, suggerimenti tattici del personale, aree di riposo chiuse.
Passare alle regole. Entro la fine del secolo, ci sono standard di tolleranza comprensibili, filtri di età, prime informazioni, controllo più chiaro delle promesse pubblicitarie.
8) Nel tardo secolo XX, dal «salone» al turismo di massa
Boom turistico. Gli annì 70 e '90 fanno crescere charter e crociere, con un nuovo pubblico nelle sale - coppie, compagnie di amici, gruppi di conferenze.
Tecnologia. Scrivanie elettroniche, slot video, automazione delle caselle e dei file, controllo video. Vengono visualizzate ampie zone slot accanto ai tradizionali pit.
Nuovi campi. Alla fine del secolo, il continente e gli stabilimenti balneari aprono sale moderne che si rivolgono a un pubblico misto e ad un ampio price di intrattenimento, dai tornei ai weekend tematici.
9) Eredità del XX secolo per il mercato del XXI secolo
Codice architettonico. Gli ingressi, i panorami, le terrazze - l'estetica delle sale greche sono ancora «mediterranee».
Integrazione con il turismo. L'abitudine di raccogliere il «pacchetto serale» (cena + spettacolo + gioco) è passato a un moderno modello di casinò resort e collabori con linee di crociera.
Cultura del servizio. La scuola di spacciatori, maytre d" e concierge del XX secolo è diventata la base di risorse umane per grandi reti alberghiere e operatori moderni.
Evoluzione regolatoria. Dall'etichetta e dal «buon modo» alla licenza rigorosa, ai trattamenti RG, alla KYC/AML e al rendiconto digitale: quello che nel ventunesimo secolo era una pratica da salotto, nel XXI è diventato legge e standard.
10) Breve cronaca dell'epoca (sketch)
1. 1920-1930: Le isole e le stanze balneari come simbolo della vita mondana; etichetta europea, formati da camera.
2. 1950-1960: scommessa statale sul turismo; Siti di bandiera ad Atene/Serra e nelle isole; le sale giochi sono la vetrina del paese.
3. 1970-1980: espansione del pubblico, più musica e spettacolo, progressiva «democratizzazione» della sala.
4. Annì 90: upgrade tecnologico, grandi zone slot, standardizzazione delle procedure, crescita dell'evento.
Conclusione: I primi casinò moderni della Grecia del XX secolo sono nati all'interno di un resort di lusso e di una strategia turistica statale. Hanno impostato uno stile - panorami, orchestre, roulette e baccara - e hanno creato una cultura di servizio da cui è cresciuto tutto il mercato successivo. Alla fine del secolo, i casinò sono diventati non solo il simbolo di una serata elegante, ma anche l'infrastruttura turistica di massa, preparando il terreno per un mercato maturo, regolabile e tecnologico del XXI secolo.