Restrizioni alla pubblicità delle scommesse sportive - Grecia
La pubblicità delle scommesse in Grecia è regolata in modo rigido e dettagliato. La logica è semplice: lo sport è un potente canale di influenza, per cui la visibilità del betting deve essere limitata, controllata e accompagnata dagli strumenti Respontible Gaming (RG). Di seguito è riportata una mappa strutturata delle regole e delle pratiche che aiuta marchi, club, leghe e media ad agire correttamente.
1) Principi di base
Protezione minorile. Qualsiasi comunicazione deve essere inaccessibile e non orientata verso i minori di 18 anni.
Nessuna promessa di soldi facili. Sono vietate le frasi sulla vincita garantita, le scommesse «senza rischi», i «soldi veloci».
Trasparenza e moderazione. Dischi RG nitidi, limitazioni di frequenza/volume di visualizzazione, nessun meccanico ossessivo.
Separare contenuti e pubblicità. I contenuti sportivi editoriali non devono mascherare i richiami commerciali per il gioco.
2) Dove e come pubblicizzare
Canali consentiti quando le condizioni sono soddisfatte:- TV/radio e streaming - con limiti di tempo/formato e indicatori RG obbligatori.
- OOH (pubblicità esterna) - fuori dalle aree scolastiche/strutture per bambini, senza visivi con estetica giovanile.
- Canali digitali - siti web, applicazioni, social media e piattaforme a pagamento con filtri di età e targeting nitidi 18 +.
- I campi sportivi sono conformi ai regolamenti delle leghe e all'esclusione delle competizioni giovanili e giovanili.
- Qualsiasi targatura o crema in grado di «piacere soprattutto ai minori».
- Uso di personaggi/meme/visivi associati alla cultura adolescenziale.
- Inserzioni native senza etichettare esplicitamente «pubblicità/partner».
3) Controversie e attributi dei club
Stadio e arena. Gli scudi statici e le borse LED sono ammessi con messaggi neutri (senza richiami «metti ora», senza coefficienti live), a meno che non si tratti di una partita tra bambini e giovani e che il campo non sia una zona familiare.
La forma dei giocatori. Sponsorizzazione di jersey è possibile in base alle regole di leghe; sono vietati i loghi degli operatori sui moduli delle squadre giovanili e nelle attività per bambini.
Merch e souvenir. Il marchio bookmaker non dovrebbe apparire su prodotti rivolti a bambini/adolescenti.
4) L'etere, lo streaming e «intorno alla partita»
Timing. Video e integrazione - fuori «finestre per bambini»; vicino alle trasmissioni, limiti di frequenza rigorosi.
I live overlay. La grafica stat è valida, ma senza il CTA ossessivo. I coefficienti sono solo informativi e privi di pressione.
Studi post-partita. È ammissibile uno screening sponsorizzato e una menzione neutrale, senza parlare dì come guadagnare ".
5) Ambiente digitale: siti, applicazioni, social media
Gateway dell'età. Rigido 18 + gating, controllo di registrazione, restrizioni look-alike dei modelli di revisione.
Targeting. Esclusione degli interessi legati all'adolescenza; divieto di retarget nelle applicazioni/sezioni per bambini.
Gli infuocatori. Nessun leader di opinione adolescenziale; persone di età superiore ai 25 anni senza programma giovanile e con un pubblico di 18 + verificabile.
Le frasi. «Gioca con responsabilità», «fissa un limite», «Scopri le regole» è un blocco obbligatorio. Non puoi promettere «veloce», «sempre più», eccetera.
6) Contenuto messaggi pubblicitari: cosa è vietato
Richiedere la «chiusura dei debiti», il gioco «per risolvere i problemi finanziari».
Gioco di scommesse con successo nelle relazioni, status, attrazione sessuale.
La pressione «non perdere la possibilità», la retorica del FOMO, i timer «bruceranno tra 30 minuti» senza un vero fondamento legale.
Immagini di minori, motivi scolastici, attributi di circoli/sezioni per bambini.
7) Bonus e promozioni
Trasparenza. Le condizioni di allineamento (wagering), i limiti, le scadenze sono caratteri grandi e una lingua semplice.
Divieto di imballaggio aggressivo. Non si può dire «soldi gratis». correttamente, «bonus nel rispetto delle condizioni».
Niente pressione. Nessun deposito «obbligatorio» in cambio di partecipazione alle attività non giocate del club/lega.
8) Partecipazione di atleti e allenatori
Gli atleti e gli allenatori in carica non devono essere direttamente invitati a fare o dare consigli personali sulle scommesse.
Leggende e ambassador - accettabile con un pubblico 25 + e «adulto», tonalità neutra, l'accento su RG.
Partite minors. Qualsiasi integrazione pubblicitaria di scommesse è fuori dal formato delle gare per bambini e giovani.
9) eSports e sport elettronico
Requisiti elevati per la verifica dell'età del pubblico di eventi e trasmissioni online.
Divieto di promo con eroi «gamer» rivolti agli adolescenti; stilismo pulito senza slang giovanile.
Blocchi RG e moderazione delle chat, disattivazione del meccanico di adattamento.
10) RG-requisiti per qualsiasi pubblicità
Display visibili («18 +», «Gioca responsabile») e contatti di assistenza.
Indicazione di limiti, «pausa», auto-esclusione.
Design discreto senza flash di adrenalina e effetti sonori aggressivi.
11) Controllo e responsabilità
Documentazione. Conservare creativi, lettori multimediali, impostazioni target e report sulle campagne.
Controllo degli appaltatori. Le agenzie/gli influenti firmano obblighi di conformità; i lettori multimediali sono elenchi bianchi.
Reazioni agli incidenti. Rapido ritiro creativo, notifica partner, misure correttive, analisi interna.
12) Errori tipici e come evitarli
Errore: i coefficienti vengono visualizzati sopra la trasmissione con CTA esplicito.
La soluzione è solo inserzioni informative, senza richiami o «lampeggianti».
Errore. Un infuocatore con un pubblico giovane e uno slang di gioco.
La soluzione è il controllo degli iscritti, la scelta 25 + con tematiche «adulte».
Errore: bonus «senza condizioni» in caratteri grandi, condizioni in cantina.
Soluzione: uguale visibilità delle condizioni un linguaggio semplice, esempi di calcolo.
Il marchio del bookmaker sul club dei bambini.
La soluzione è una netta separazione tra adulti e bambini.
13) Foglio di assegno per gli operatori
1. Verificare i filtri di età in tutti i siti.
2. Controllare i layout per verificare l'assenza di codici «giovanili» e di un FOMO.
3. Aggiungete i moduli RG: limiti, pausa, auto-esclusione in un clic.
4. Documentare il contenuto multimediale e l'ispezione del pubblico degli infuensatori.
5. Regolare il monitoraggio delle denunce e il rapido «kill-switch» creativo.
14) Foglio di assegno per club e leghe
1. Vietare i loghi degli operatori nella forma giovanile e nelle zone «familiari».
2. Concordare i formati LED/jersey/perimetro con il regolamento di lega.
3. Impostare lo standard di visibilità RG interno allo stadio e sui social del club.
4. Rinuncia alle azioni «di gioco» che obbligano a un deposito in cambio delle attività del club.
15) Foglio di assegno per media e produzione
1. Etichettare le sponsorizzazioni come pubblicità.
2. Escludi le formule «adattabili» nel discorso dei presentatori («mettilo in tempo»).
3. Aggiornare i timing dei video fuori dalle finestre dei bambini.
4. Tenete i dischi RG leggibili e pronunciati.
16) Formule di comunicazione: come giusto
Giusto, "18 +. Giocate con responsabilità. Impostare un limite per il profilo. Regole dettagliate sul sito"
«Un modo facile per guadagnare», «prendi i soldi gratis», «senza rischi».
17) Trend 2025-2030
Più restrizioni ai formati aggressivi, maggiore controllo degli infuocati e della creatività sui social media.
La crescita delle sponsorizzazioni «pacifiche»: progetti educativi, infrastrutture sportive, comunicazioni RG anziché «grida».
Compendio tecnologico: controllo automatico dei bot per i creativi, verifica della struttura di età del pubblico prima di lanciare la campagna.
La conclusione è che le regole greche per pubblicizzare le scommesse sportive richiedono un approccio adulto, discreto e trasparente. Le campagne di successo si basano sul rispetto del pubblico, sulla visibilità degli strumenti RG e sul rispetto rigoroso dei divieti, senza pressioni, senza estetica adolescenziale, senza «soldi facili». Questo stile non solo riduce i rischi regolatori, ma rafforza anche la fiducia nel marchio, nel club e nello sport stesso.