Tra il 2025 e il 2030, l'Italia entrerà in una fase di «crescita qualitativa», con nuove concessioni online e elevati standard ADM che rafforzeranno il filtro di accesso, accelerando il consolidamento degli operatori e dei partner.
Il mercato si sposterà verso il canale comune (portafogli, fedeltà e limiti tra la rosa e. it), mobile e prodotti live (game bowes, Instant/Crash), mentre il promo rimane contenuto a causa delle restrizioni pubblicitarie.
Il ruolo della compilazione AI (trigger comportamentali, limiti personali), open-banking/pagamenti istantanei e analisi real-time crescerà tecnologicamente.
Per lo Stato la priorità è la fognatura nel segmento autorizzato e la base fiscale prevedibile; per l'industria - UX, condizioni trasparenti e gioco responsabile come chiave di vantaggio competitivo.
Sono possibili revisioni puntuali delle regole pubblicitarie, ma il vettore rimarrà: «meno aggressività, più resilienza e più fiducia».