Entro il 2030, il mercato rumeno sarà sempre più «online-first»: coupon personalizzati e micronutrienti in liva, un rapido analista e un antifrode basato sull'IA.
Il segmento offline continuerà a consolidarsi nelle grandi città, mentre i formati di stallo fuori dagli agglomerati resteranno fortemente limitati.
La parte di pagamento va a cashless: traduzione immediata e open banking in RON, output accelerati, identificazione eID e KYC/AML proattivo.
Ci aspettiamo un ulteriore rafforzamento dei requisiti pubblicitari e l'integrazione obbligatoria degli strumenti di gioco responsabile (limiti, auto-esclusione, realtà-assegni) direttamente in UX.
Il portafoglio di prodotti estende il casinò live, «instant/crash» e le leghe sportive locali; una pista importante è il monitoraggio dell'integrità sportiva e la protezione dei diritti data.
Per gli operatori si tratta di un'era di innovazione complessa e qualità del servizio, per il governo di entrate fiscali prevedibili e riduzione del grigio, per gli attori di essere più veloci, sicuri e trasparenti.