Tassazione degli operatori
Il modello di tassazione spagnolo dell'embling online è semplice e rigido per la disciplina di esecuzione. La tassa di base per gli operatori online autorizzati è il 20% di GGR (Grosse Gaming Revenue). Si tratta di un nucleo di architettura fiscale attorno al quale sono costruiti requisiti di rendicontazione, controllo e comportamento responsabile sul mercato.
1) Cos'è GGR e con cosa paga il 20%
GGR (reddito di gioco lordo) = scommesse (handle) - vincite pagate.
La GGR non include i depositi in quanto tali - solo le scommesse effettive.
Rimborsi/cancellazioni delle scommesse riducono le «scommesse»; jackpot e vincite pagate aumentano la parte sottratta.
I bonus promozionali si riflettono solitamente come spese di marketing e/o aggiustamenti dei ricavi per gioco (la pratica dipende dal tipo di bonus e dai termini della licenza), ma l'idea chiave è che l'imposta è considerata con un risultato netto di gioco.
Esempio 1 (tasso di riferimento 20%):- Scommesse per trimestre = € 100 000 000
- Vincite = €94.000.000
- GGR = €6 000 000
- Imposta = 20% x €6.000.000 = €1.200.000
2) Chi paga e quali verticali si diffondono
Online: scommesse sportive (prematch/live), giochi di casinò (incluse le slot), poker, bingo online e altri formati autorizzati - 20% GGR.
Le lotterie (SELAE, ONCE) hanno un regime pubblico-legale separato e non rientrano in «20% GGR» per gli operatori commerciali.
Offline (casinò, sale bingo, salotti, macchinari) è soggetto alle tasse regionali delle comunità autonome; ci sono le proprie scommesse e metodologie (spesso miscelando i pagamenti fissi per le macchinette e i tassi di interesse con i ricavi/margini). L'aliquota online del 20% per l'offline non è applicabile.
3) Benefici di Ceuta e Melilla
Le aziende che effettivamente si trovano e operano a Ceuta o Melilla hanno un tasso ridotto del 10% GGR (in base ai criteri di presenza economica: personale, infrastruttura, gestione). Parallelamente, in questi territori ci sono altri incentivi agli investimenti (come l'imposta sulle imprese e i servizi sociali) che li rendono popolari per una parte degli operatori.
Esempio 2 (tasso di favore 10%):- GGR = €6 000 000
- Imposta = 10% x €6.000.000 = €600.000
- I risparmi contro il continente sono uguali a €600.000 per trimestre/anno (a seconda del periodo di calcolo).
4) Collegamento con altre tasse e pagamenti
L'imposta sulle società (CIT) viene addebitata in aggiunta al 20% della GGR - sui profitti della società secondo le regole di contabilità (solitamente il 25% del tasso di riferimento; in aree preferenziali - riduzione del carico di lavoro efficiente).
L'IVA sulle scommesse/vincite non è applicabile (giochi esenti), ma l'IVA è importante per gli acquisti/servizi (B2B).
Spese di licenza e di amministrazione: una sola volta per la concessione delle licenze e regolarmente per il mantenimento, l'ispezione, la certificazione.
5) Contabilità, rendicontazione e controllo
I rapporti sono condotti in un taglio verticale (scommesse, casinò, poker, ecc.), con decifrazione secondo i parametri richiesti dal regolatore.
La frequenza di pagamento è generalmente trimestrale (in una serie di valigette, altri cicli secondo le istruzioni del regolatore/fisco).
I requisiti dei dati includono la sincronizzazione dei reparti operativi con i sistemi di controllo (conto di gioco, registro, telemetria), la conservazione dei primari, la verifica dei rapporti di revisione.
Per la sottovalutazione della base/pagamento tardivo sono previste multe, penny e misure disciplinari fino alla sospensione della licenza.
6) In che modo marketing e bonus influiscono sulla tassa
I bonus classici (welcome, free bet, free spins) riducono i margini commerciali, ma non «riscrivono» la definizione di GGR.
Una parte degli strumenti promozionali può essere interpretata come «vincita di sostanza» (ad esempio, free bet payout), che si riflette in GGR attraverso il componente «vincite pagate».
Per ottimizzare il quadro fiscale e finanziario, gli operatori di solito:- conteggiano separatamente i crediti bonus e il denaro reale, tengono conto delle aliquote/rimborsi nelle campagne promozionali, testano l'efficacia dei bonus sul contributo netto GGR, non solo sul commercio.
7) Consigli pratici all'operatore
1. Suddivide in verticale e territorio (continente vs. Ceuta/Melilla) per applicare correttamente le scommesse.
2. Standardizzare le fonti di dati (gateway di pagamento, provider di giochi, CRM): la consistenza è critica per il fisco/regolatore.
3. Prepara «audittrail»: registro degli eventi, versioni delle configurazioni RNG/giochi, schede promozionali per accelerare i controlli.
4. Modellare P&L dopo le tasse: confrontare le campagne RE con il 20% GGR, CIT e tasse, altrimenti è facile rivalutare l'effetto marketing.
5. Se avete un modello ibrido, le scommesse e le metodologie di autonomia variano e vengono aggiornate regolarmente.
8) Script e sensibilità
L'elevata volatilità delle vincite (jackpot, streaks) ha aumentato la GGR e quindi i pagamenti. La soluzione è il buffer del capitale circolante.
I bonus aggressivi fanno crescere il traffico senza un aumento adeguato della GGR. Soluzione: corridoi promozionali e KPI netti GGR.
Spostamento del mix in live: il margine è generalmente più basso, il giro è più alto; La base fiscale è più sottile. Soluzione: bilanci alimentari (casinò/slot), cross-sell.
9) Spargisale a tassi
Operatori online (scommesse, casinò, poker, bingo): 20% GGR.
Ceuta/Melilla al raggiungimento delle condizioni di presenza: 10% GGR.
Lotterie: regime pubblico-legale separato (non sotto il 20% totale).
Offline (casinò/saloni/bingo) - Tasse regionali per le autonomie (tassi e metodologie diversi).
Il risultato.
La tassa del 20% con GGR è la base del mercato online spagnolo: è trasparente, relativamente semplice da calcolare e ben collegato al sistema di licenza e controllo. Il vantaggio competitivo non è ottenuto dalle «ottimizzazioni» della base, ma dalla qualità dei dati, dalla disciplina dei rapporti, dalla gestione dei promo e, se del caso, dall'utilizzo dei regimi preferenziali di Ceuta/Melilla in presenza economica reale.