Economia e statistiche
L'Iraq è una delle economie più dipendenti dal petrolio del mondo, con gli idrocarburi che generano la parte del leone del fatturato delle esportazioni e del reddito fiscale, mentre la traiettoria del PIL è sensibile ai prezzi mondiali del petrolio e alla produzione.
Allo stesso tempo, il governo sta aumentando gli investimenti pubblici in infrastrutture ed energia, sostenendo la crescita delle industrie non produttive (costruzioni, trasporti, servizi).
Il mercato del lavoro è caratterizzato da un'elevata percentuale del settore pubblico e dalla disoccupazione giovanile; l'occupazione informale e le differenze regionali sono notevoli (soprattutto tra Baghdad e il Kurdistan).
L'inflazione è volatile, ma negli ultimi anni è rimasta moderata, influenzata dai prezzi all'importazione, dal dinaro e dalla logistica.
Il sistema finanziario è ancora più in contanti, ma i pagamenti in contanti e i servizi digitali sono in graduale espansione.
Per il monitoraggio: il PIL e la sua componente non petrolifera, la produzione di petrolio (milioni di barr/giorno), il prezzo medio del Brent, il saldo fiscale, le riserve, l'inflazione, la disoccupazione e l'afflusso di investimenti stranieri diretti.
Questi indicatori determinano la spesa dei consumatori per il tempo libero e la sostenibilità della domanda interna in generale.