Cultura e storia
Lo Yemen è uno dei centri culturali più antichi dell'Arabia: i regni di Sabea, Kataban e Khimyarit fiorirono sul commercio di incenso e mirra; la leggenda dice che il caffè locale si è diffuso nel mondo attraverso il porto di Moha.
Con la diffusione dell'Islam si formano le scuole religiose e la tradizione Zeidita nel nord; in un tempo nuovo, il paese si divide tra l'impero ottomano (zone interne) e la Corona britannica (Aden).
Nel 1990, il Nord e il Sud dello Yemen si uniscono, ma i decenni successivi sono sotto il segno delle crisi politiche e dei conflitti.
Il codice culturale si basa su comunità, poesia e canto (makama yemeniti, muwashshah), danza (bar), artigianato, tradizionale pugnale jumbium e cucina ricca (salsa, hangja con miele sidr, piatti di tagara).
Architettura - biglietto da visita del paese: torri in mattone di Shibam, città vecchia di Sanaa e villaggi in pietra dello Yemen montano; il simbolo naturale è l'arcipelago di Socotra con gli alberi sanguinosi del drago.
Nonostante gli anni difficili, la diaspora yemenita e le iniziative locali mantengono tradizioni poetiche, musicali e artigianali, mantenendo la continuità culturale.