Tassazione degli operatori e dei giocatori (Trinità e Tobago)
Il quadro fiscale del settore giochi di Trinità e Tobago è di tre livelli: tasse nazionali (imposte sulle società, IVA), tasse/licenze speciali per le attività di gioco (riforma 2021) e imposte sulle vincite dei giocatori. Le norme chiave sono confermate dall'Agenzia delle Entrate (IRD), dal Dipartimento del Tesoro e dai testi di legge/legge.
1) Tasse e addebiti degli operatori
1. 1. Imposta sul reddito aziendale
Le società residenti sono soggette a imposte sui redditi globali, il tasso di base standard di imposta sulle società è del 30% (per le singole categorie sono possibili altri regimi). Si tratta di una tassa generica, «non sostenibile», applicabile anche alle imprese di gioco.
1. 2. IVA (VAT) per servizi
L'IVA standard a Trinità e Tobago è del 12,5%. La registrazione VAT, la fatturazione IVA, la presentazione delle dichiarazioni e il pagamento dell'IVA di input sono conformi alle regole generali del Tesoro/IRD.
1. 3. Tariffe speciali e passaggio a un unico sistema di licenze
Il Gambling and Betting Control Act, 2021, crea la Gambling Control Commission (GCC) e trasforma casinò/sale a terra, scommesse e fornitori in un modello di licenza con addebiti/pagamenti a favore dello Stato. Gli effetti fiscali previsti della «riscossione» e degli incassi sono stati stimati dalle autorità in centinaia di milioni di dollari all'anno. L'implementazione completa è graduale (le parti dell'atto sono già state proclamate e le altre in avvio).
1. 4. Prima della riforma, chi ha applicato le tasse al settore giochi
Storicamente, il Board of Inland Revenue ha raccolto le tasse dalle attività di gioco e gioco e la polizia ha provveduto a raccogliere le tasse; il governo ha sottolineato che queste tasse non vengono applicate direttamente «manualmente» dagli enti governativi, ma attraverso le procedure IRD stabilite. Questa pratica è stata la base della successiva centralizzazione del GCC.
2) Tassazione dei giocatori
2. 1. Vincite della lotteria (NLCB)
Dal 13 agosto 2018, i premi in denaro per le lotterie NLCB superiori a TT $1.000 sono soggetti alla detrazione del 10% (Lottery Winnings Tax). La ritenzione viene effettuata dall'organizzatore durante il pagamento - si vede al giocatore nel calcolo del premio. L'imposta si applica solo ai premi in denaro; vincite naturali (casa/auto) non rientrano in questa raccolta.
2. 2. Vincite fuori dalle lotterie
Per le vincite da altre forme di gioco d'azzardo (casinò/scommesse) che non rientrano in una tassa-detrazione della lotteria, si applica il regime fiscale generale in base alla qualifica del reddito e allo status di pagatore. Poiché la regolamentazione del settore è nella fase di implementazione dell'atto 2021 e le pratiche di trattenimento dipendono dalle regole di regolamentazione e dalla fonte di reddito, si consiglia ai giocatori di controllare la situazione personale IRD (residenza, fonte, natura del reddito).
3) Esempi di scenari fiscali
Operatore della sala terra (dopo la piena attuazione dell'atto 2021): paga l'imposta sul reddito aziendale, gestisce l'IVA sui servizi, paga i costi di licenza/pagamenti GCC, rispetta la rendicontazione e AML/KYC.
Giocatore di lotteria NLCB: vince TT $8.000; al pagamento si applica una detrazione del 10% per un importo superiore alla soglia di TT $1.000 (la meccanica di contenimento è indicata nella FAQ IRD) e il giocatore ottiene un premio con la tassa scontata.
Provider di servizi all'operatore (IT/marketing): fattura IVA al 12,5% (se registrato), dichiara IVA e imposta aziendale secondo regole generali.
4) Responsabilità, AML/KYC e rendicontazione
Anche prima del lancio completo di tutte le sezioni dell'atto 2021, esiste la supervisione orizzontale di AML/CFT: i membri del settore sono elencati in list'listed businesses'e sono obbligati a registrarsi, implementare controlli interni e segnalare operazioni sospette. Il nuovo modello tramite GCC rafforza gli standard di compilazione, la relazione tecnica e l'interazione con la FIU.
5) Cosa prestare attenzione nel 2025-2030
1. I regolamenti per la riforma 2021 sono il dettaglio delle licenze, delle tariffe, della relazione GGR e delle regole pubblicitarie/RG. Segui il comunicato della GCC.
2. Consolidamento delle pratiche IVA: definizione corretta dell'oggetto fiscale e deduzione dell'IVA di input per le operazioni miste.
3. Trasparenza per i giocatori: mantenimento del 10% per le lotterie e possibile formalizzazione degli approcci per le altre vincite man mano che il mercato viene «pulito».
FAQ (breve)
L'IVA sulle scommesse è detenuta sul giocatore?
L'IVA è una tassa sulla fornitura di beni/servizi da parte di un operatore, non una singola «tassa sull'aliquota» di un giocatore; L'applicabilità dell'IVA dipende dalla natura del servizio e dallo stato del fornitore.
C'è sempre un 10% di vincita?
Solo per premi di lotteria in denaro NLCB superiore a TT $1.000 - secondo le regole IRD. Per le altre vincite - vedi le disposizioni fiscali generali e chiarimenti IRD.
Quando tutto il nuovo regime sarà completamente operativo?
L'atto 2021 è già stato adottato; le sezioni vengono introdotte in modo graduale. I tempi e le procedure specifici sono pubblicati dal Parlamento/Regolatore (GCC).
Per gli operatori, la matrice di base è l'imposta sulle imprese sul reddito (indicativo del 30%), l'IVA del 12,5% sui servizi, così come i prelievi speciali e le licenze nella logica del Gambling Control Act 2021, mentre è pienamente implementato. Per i giocatori è già in vigore una regola comprensibile per le lotterie: 10% di trattenimento con premi in denaro superiori a TT $1.000. Tutti insieme, la transizione verso un modello fiscale trasparente: tasse chiare per le imprese, pagamenti protetti per i giocatori e rendimenti fiscali stabili.