Cultura e storia
Nauru è una società micronesiana con forti legami ancestrali, la terra e lo status hanno tradizionalmente determinato l'appartenenza a dodici clan, la parentela e gli accordi comunitari.
La lingua nauruana (Dorerin Naoero), la cultura quotidiana si basa sulla pesca, la palma di cocco, le feste collettive e le comunità cristiane.
Dalla fine del XIX secolo, l'isola è entrata nell'orbita delle potenze coloniali, con il governo tedesco che è stato sostituito dal mandato della Lega delle Nazioni sotto l'amministrazione di Australia, Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
La scoperta dei fosfati ha trasformato Nauru in uno dei più ricchi per capita della metà del XX secolo, ma la dipendenza da una risorsa unica e il suo esaurimento hanno portato a crisi economiche.
Nel 1942-1945, l'isola è sopravvissuta all'occupazione giapponese e alla deportazione degli abitanti.
L'indipendenza è stata proclamata il 31 gennaio 1968.
Nella storia recente sono importanti i temi della ricostruzione della terra dopo l'estrazione, le fonti di reddito sostenibili e la conservazione della lingua e delle tradizioni in un piccolo territorio dove i processi globali sono particolarmente accentuati.