Cultura e storia
Il tessuto culturale delle Isole Salomone è multilingue e «insulare» per spirito: decine di lingue locali, inglese e Pijin onnipresente.
La colla sociale è un sistema wantok, dove l'aiuto reciproco e la responsabilità della comunità determinano la quotidianità.
Le caste (diritto tradizionale e riti) coesistono con il cristianesimo, mantenendo il denaro lavandino (soprattutto su Malaita) per le cerimonie matrimoniali e di riconciliazione, l'incisione sull'albero e le decorazioni dei lavandini marini.
L'eredità marina è visibile nelle lunghe canoe tomoko con le figurine incisive sul naso, mentre la scena musicale è famosa per i gruppi di panfleet di bambù e la molteplicità.
L'arco storico, dalle prime migrazioni oceaniche e le connessioni di Lapita al primo contatto europeo del XVI secolo, segue il protettorato britannico e l'economia delle piantagioni.
Nel 1942-1943, Guadalcanal divenne una delle arene chiave della campagna del Pacifico; la memoria di quei combattimenti e il «Ferriero impermeabile» formano una parte separata dell'identità e del turismo commemorativo.
L'indipendenza è stata proclamata il 7 luglio 1978.
L'agenda moderna è l'equilibrio tra i castomi e le istituzioni statali, la cura delle foreste e del mare, lo sviluppo dell'istruzione e il sostegno delle comunità insulari alle sfide climatiche ed economiche.