Il ruolo delle criptovalute sul mercato
L'Argentina è uno dei leader mondiali per l'uso al dettaglio delle criptovalute, con l'inflazione e la volatilità dei pesi che usano in massa le sterblocine (soprattutto l'USDT) come «dollaro digitale» e per i calcoli transfrontalieri. Secondo le stime degli analisti del settore, 12 mesi prima della metà del 2025, il paese era tra i principali mercati della regione per volume onchain di transazioni.
Cornice normativa: cosa è consentito e chi è controllato
Cripto «autorizzato, ma non un mezzo di pagamento legale». Le criptovalute in Argentina sono legali per le transazioni private, ma non sono un mezzo di pagamento legale; il settore viene messo in modalità VASP/PSAV, sotto la supervisione CNV con registrazione obbligatoria.
Riforma AML 2024. Legge 27. 739 ha inserito il VASP nel perimetro SOTTO/FT, rafforzando i requisiti di identificazione e rendicontazione; UIF ha rilasciato regole dettagliate per la valutazione e la gestione dei rischi per PSAV (Resoluccion 49/2024). Nel dicembre 2024, FATF ha rilevato il rafforzamento del regime AML/CFT.
Le tasse. L'AFIP indica esplicitamente che i proventi derivanti dall'emarginazione dei criptoassunti sono soggetti a Impuesto a las Ganations (imposta sul reddito/reddito).
Ecosistema di pagamento: rigidi no-go per banche e fintech
Le banche non possono. Dal maggio 2022, la BCRA ha vietato alle banche di «effettuare e/o facilitare le transazioni» con gli asset digitali per i clienti (Com. “A” 7506).
Non si possono avere portafogli Fintech. A partire da maggio 2023, il divieto è esteso ai fornitori di servizi di pagamento con fatturazione (PSPCP): portafogli e applicazioni di pagamento non possono vendere cripto o «pulsante» per avviare le transazioni.
Rischi e motivi della BCRA. Il regolatore giustifica la protezione degli utenti e la stabilità del sistema di pagamento.
Conseguenza: la vetrina finanziaria ufficiale è il fiat rail in ARS (peso). Cripto utilizza «fuori» i servizi bancari e fintech - tramite le borse-VASPS, P2P e servizi castodiali sotto la supervisione AML CNV/UIF.
Dove la cripta è davvero il «motore» del mercato
1. Risparmio e scambio P2P. L'alta adozione al dettaglio di stabloine (USDT) come «sostituto del dollaro in contanti» e per la dollarizzazione informale del risparmio domestico.
2. Calcoli transfrontalieri e freelance. Le traduzioni rapide in stabloine tra l'Argentina e le controparti estere riducono l'attrito in termini di tempo/commissione. (Trend confermato dalle recensioni di settore di Chainalysis.)
3. Fintech Outdoor. Il rafforzamento della modalità AML ha generato la domanda di provider KYC, il monitoraggio delle transazioni e il rendiconto per VASP - un settore B2B notevole intorno alla compilazione.
Gembling e cripta, perché «mondi paralleli»
Il gembling in Argentina è di competenza provinciale. Regola di base: vietata se non autorizzata dall'autorità autorizzata; Non c'è una sola licenza federale.
L'online legale è solo in peso. Nelle giurisdizioni metropolitane (SAVA/Prov. Buenos Aires) siti legali sono etichettati e funzionano in ARS; C'è una campagna «gioca legale». Cripto come metodo di calcolo non è autorizzato in un segmento autorizzato.
I crypto bookmaker offshore rimangono fuori dalla licenza locale, con il collegamento «gembling x cripto» in Argentina, al 2025, fuori dal campo legale.
La conclusione è che, sebbene la cripta sia popolare in ambito domestico, il suo ruolo è limitato: gli operatori ufficiali accettano solo il peso e i canali di crittografia sono piattaforme extracurricolari con maggiori rischi legali e di consumo.
Impatto economico: equilibrio tra utili e rischi
I vantaggi. Hedge dell'inflazione per le famiglie; Accelerazione dei calcoli B2C/B2B; flussi di cassa internazionali di freelance e piccole esportazioni.
I contro. Rischi regolatori e fiscali a cambi non contati; restrizioni severe BCRA per banche/portafogli; Rischi per i consumatori quando si tratta di offshore non regolamentati (incluso il gembling online illegale).
Cosa cambierà prima del 2030: lo scenario di base
1. Regolazione della maturità. Il registro VASP e la pratica UIF/CNV diventeranno la norma di mercato; parte del giro di grigio migra verso i provider registrati. La traccia FATF imposta la barra per gli aggiornamenti successivi.
2. Le stabloine sono lo standard della rosa. USDT e simili manterranno il ruolo del «dollaro digitale» per i risparmi e i calcoli tra famiglie e piccole imprese.
3. Il gembling rimane fieristico. Mentre la BCRA mantiene restrizioni severe per le banche/PSP sulle operazioni di cripto, e i regolatori provinciali richiedono binari ARS, gli operatori legali lavoreranno solo in peso; criptopaghe fuori dai limiti.
FAQ
È possibile pagare la cripta su siti di scommesse/casinò autorizzati?
No, no. Gli operatori legali lavorano in ARS; i pagamenti di criptovaluta in embling non sono autorizzati e le banche/portafogli non hanno il diritto di «effettuare/facilitare» tali operazioni.
Dobbiamo pagare la tassa sui profitti della cripto?
Sì, sì. AFIP indica che i proventi derivanti dalla vendita dei criptoattivi sono soggetti a Impuesto a las Ganations (il tasso e l'ordine dipendono dallo stato del pagatore).
Se la borsa è registrata come VASP è la luce verde per la cripto nelle scommesse?
No, no. La registrazione di VASP è su AML/supervisione, non sul gembling: le regole provinciali del iGaming richiedono ancora il calcolo in peso e l'autorizzazione locale.
In Argentina, le criptovalute hanno un ruolo macro significativo, come il «dollaro digitale» e come strato tecnologico per i pagamenti internazionali, ma la loro applicazione è strettamente limitata nel finsiter formale: le banche e i portafogli fintech non possono vendere o condurre cripto, mentre il gembling autorizzato rimane fieristico (ARS). Entro il 2030 si prevede un aumento della quota di mercato bianca attraverso il registro VASP e la supervisione AML - mantenendo i divieti sui pagamenti cripto nel gioco d'azzardo.