Il codice culturale della Bolivia è l'eredità andina di aymar e quechua (simbolo uiphal), l'archeologia di Tiauanaco, la geografia sacra di Titicaca e del deserto di Salar de Uyuni.
La storia riguarda le miniere di Potosì, le missioni coloniali barocche di Lianos de Mohos e il multilinguismo urbano di La Pace, Cochabamba, Santa Cruz.
Il calendario è il Carnevale di Oruro (UNESCO), i cult di Pachamama, le fiere, la musica di strada (charrango, sottomarini) e le attività di svago popolare, tra cui bingo e lotterie.
Il palcoscenico moderno si è formato come sale urbane con colorito locale, motivi andini per l'arredamento, spettacoli serali e l'accento sulla comunità.
La stratificazione culturale, dall'Inca all'era repubblicana, determina lo stile dell'intrattenimento e la stagionalità della domanda.