Tentativi di riaprire il casinò: discussioni in Parlamento (Ecuador)
Tentativi di riaprire il casinò - discussioni in Parlamento
Contesto breve
Casinò e sale giochi in Ecuador sono vietati dal referendum del 7 maggio 2011; il divieto è stato applicato per decreto e portato alla chiusura effettiva degli impianti nel 2012.
Ritorno del tema 2024-2025
Dopo l'avvio del circuito di licenza solo per le scommesse sportive (15% GGR, massiccia registrazione degli operatori nel 2024), l'agenda pubblica ha riportato la questione dei casinò terrestri - come potenziale ancoraggio turistico e fonte di reddito.
Come si è attivata l'Assemblea Nazionale
Tecnicamente, il casinò può essere restituito tramite una nuova Consulenza Popolare (referendum) o una legislazione successiva, se il referendum autorizza il formato. Nel 2025, una serie di documenti e chiarimenti ufficiali sottolineano che, se la questione del casinò viene approvata, l'Assemblea è obbligata a redigere e approvare una legge di attuazione entro 90 giorni (in pratica un punto di riferimento per i pacchetti correlati, secondo i media del settore). Questo trasforma il Parlamento in un luogo chiave per i dettagli: dove è possibile, in quali condizioni, come vengono distribuite le tasse, quali sono i requisiti per un embling responsabile.
Posizioni politiche all'Assemblea
I deputati regionali e dei partiti dichiarano opinioni contrastanti, una parte per la restituzione «puntuale» del casinò solo in 5 alberghi ad alta tassazione e severa vigilanza; gli avversari avvertono rischi sociali. Ciò è emerso dalle reazioni delle fazioni e dei rappresentanti regionali tra agosto e settembre 2025.
Lotta per la frase: prima rifiuto, poi finestra
Settembre 2025: La Corte Costituzionale ha respinto la formulazione proposta dal Presidente sulla questione del casinò - perché era «composta» (unificava l'autorizzazione del casinò in 5 alberghi, il fisso del 25% delle tasse e la destinazione delle entrate). La corte ha evidenziato una violazione dei parametri della materia unita. Questo è registrato nel Dictamen ufficiale 8-25-COP/25 e è riportato nella stampa di profilo.
Fine settembre - inizio ottobre 2025: dopo il riciclaggio di un pacchetto di messaggi, i giornali hanno riferito che la Corte ha autorizzato una versione ristretta della domanda, relativa al casinò 5 alberghi (senza «allineamento» al 25% e un obiettivo di bilancio specifico), aprendo la strada al voto. Le rispettive pubblicazioni registrano l'approvazione di una questione presidenziale.
Il 12 ottobre 2025 il tema del casinò è stato ufficialmente sottoposto a referendum in una redazione ristretta, mentre i parametri di mercato completi dovranno essere definiti da una legge di cui l'Assemblea Nazionale è responsabile.
Argomenti delle parti (come suonano in Parlamento e intorno a lui)
Sostenitori (parte dell'esecutivo e parte dei deputati)
Lavoro e turismo. Il casinò a 5 hotel è un incentivo per il segmento MICE e il turismo ad alto margine.
I profitti del bilancio. Alti tassi fiscali e rendicontazione mirata - argomentazione a favore. (Nella versione precedente è stata menzionata la tassa del 25%, ma il suo «collegamento» è diventato un problema legale per la questione referendaria).
Oppositori (parte dell'opposizione e della società civile)
Rischi sociali. Restituire la visibilità del divertimento d'azzardo e la pressione sui gruppi vulnerabili.
Reclami procedurali. L'esigenza di non miscelare in una sola questione la politica di risoluzione e specifiche norme fiscali/target. Questo è il motivo per cui la Corte ha rifiutato la versione originale.
Cosa deciderà esattamente il referendum
Secondo i media di settore e regionali, la nuova revisione della questione riguarda se consentire o meno il casinò in 5 alberghi (senza fissare un singolo tasso di interesse e un'allineamento fiscale). Tutto il resto è di competenza dell'Assemblea, che dovrà approvare una legge di attuazione con i parametri di licenza, tasse, compilazione RG/KYC/AML, posizione e ispezioni.
Riforme correlate: le scommesse sullo sport come «prova» di amministrazione
L'anno precedente, l'Ecuador aveva svuotato le aliquote dello sport: il 15% della tassa GGR (dal primo luglio 2024) e l'iscrizione di 65 società, che ha dato alle autorità le prassi di amministrazione e rendicontazione, ma non si applica ai casinò. L'argomento politico dei sostenitori è: «Abbiamo già imparato ad amministrare la palestra, possiamo anche il casinò». Gli avversari dicono che i rischi sono diversi.
Cosa aspetta l'Assemblea se il referendum è sì
1. Tempi e regolamenti. Preparazione e approvazione della legge di base (i messaggi indicano che i precedenti pacchetti referendari contenevano fino a 90 giorni per i lavori parlamentari).
2. Licenza e modello di mercato. Determinare chi concede le licenze, per quanto tempo, quali requisiti di capitale, trasparenza dei proprietari e localizzazione.
3. Tasse e tasse. Fissare i tassi nella legge, non nel testo referendario (per non violare l'unità della materia).
4. Gioco responsabile. Integrare meccanismi di auto-esclusione, limiti, vincoli di marketing, controllo dell'età, monitoraggio delle transazioni. (La logica viene dalle pratiche già introdotte sul mercato dello sport).
Se il referendum è contro
Il divieto del 2011 rimane in vigore; il Parlamento può discutere solo di misure correlate (ad esempio, maggiori controlli sulle sale illegali o sulla pubblicità online offshore), ma non di un modello di restituzione del casinò.
Timeline dei passaggi chiave (con focus su Parlamento e Corte)
2011-2012, divieto e chiusura del casinò.
2024: tasse e contabilità sulle scommesse sportive (15% GGR; 65 aziende).
5-8 settembre 2025: La Corte Costituzionale respinge la domanda «composta» relativa al casinò (5 + 25% + destinazione).
Fine settembre - 5 ottobre 2025: la Corte dà il via libera alla formulazione ristretta (casinò in 5 hotel). La prossima è la CEC e i preparativi per il voto.
dopo il referendum (se sì), l'Assemblea nazionale sta elaborando e approvando una legge di attuazione (oggetto di un futuro compromesso parlamentare).
Il dibattito sul ritorno del casinò in Ecuador è andato oltre gli slogan e si è spostato nel piano legale, dove l'Assemblea diventerà l'architetto finale del modello - se il referendum approverà il principio stesso. L'insuccesso del settembre 2025 alla Corte Costituzionale ha insegnato al potere di non collegare l'autorizzazione del casinò con una formula fiscale specifica. Ora, la finestra è aperta: la stretta questione dei casinò a 5 alberghi sta preparando il terreno per una futura legge parlamentare che affronti i parametri chiave del mercato, dalle tasse alla protezione del consumatore.
Fonti: La Corte Costituzionale (ufficiale Dictamen 8-25-COP/25), i media specializzati e le pubblicazioni di settore: iGB, G3, SBC Noticias, MundoVideo, Rivista Casino Peru; materiale sulla tassazione dello sport nel 2024 (iGB, Yogonet). Vedi le citazioni sopra.