Confronto con Perù e Colombia (Venezuela)
Perù e Colombia sono i due benchmark più indicativi per il Venezuela in America Latina. Entrambi i mercati sono passati da pratiche frammentarie alla regolazione sistemica delle scommesse/casinò online e alla creazione di catene di pagamento «bianche». Per il Venezuela, questo è lo specchio del futuro, quali scelte fiscali e istituzionali funzionano, come armonizzare offline e online, come ridurre la quota di clandestinità e riportare il turismo.
In breve, quali sono i diversi approcci
Regolamentazione e licenza: lezioni per il Venezuela
1. Un unico registro di marchi/domini/PSP e laboratori - critico (esperienza colombiana).
2. Separazione B2C/B2B e certificazione dei fornitori di contenuti/piattaforme - migliora la qualità.
3. Una tassa GGR stabile, al posto delle tasse circolanti, riduce gli incentivi per entrare nella zona grigia.
4. L'API T + 0/T + 1 è uno standard industriale per la rete (Perù/Colombia).
5. Gioco responsabile come modulo di licenza obbligatorio: limiti, auto-esclusione, zapport 24/7.
Tasse ed economia
La Colombia mostra che i tassi moderati su GGR + le tariffe sulle licenze offrono ricavi prevedibili e un'abbondanza "del mercato.
Il Perù ha accelerato la monetizzazione online: anche con l'avvio graduale dei regolamenti, la crescita della raccolta è notevole grazie a regole chiare di base e di rendicontazione.
Il Venezuela beneficia del passaggio alla logica GGR: ogni miliardo di fatturato condizionale online, con un tasso del 15-20% e una quota di premio del | 60%, genera un flusso fiscale tangibile tangibile + contributi mirati per RG/sport/cultura.
Infrastruttura di pagamento
Colombia: «white list» PSP, SLA su cache, stato di pagamento trasparente.
Perù: soluzioni ibride (carte/portafogli/traduzioni locali) + compilation per gli operatori.
Venezuela: al lancio: licenza on/off-ramp (inclusi gli stabloine), registro dei provider, modelli antifrode e KPI (T + 0/T + 1).
Gioco responsabile e pubblicità
Colombia: auto-esclusione centralizzata, limitazione del target ai gruppi vulnerabili, display standardizzati.
Perù: rafforzamento dei requisiti RG e condizioni di bonus (breve riepilogo sulla prima schermata).
È importante che il Venezuela capisca che l'RG non è una «perdita», ma una condizione per la stabilità dei flussi fiscali e la fiducia della società.
Applicazione delle regole
Modello combo (Perù/Colombia): blocchi di domini + pulizia pubblicitaria + cooperazione con pagamenti + white list pubblici.
Per il Venezuela, aggiungere un marchio QR di punti offline, una linea telefonica e un mediatore, una procedura di denuncia accelerata su messaggistica (contro le vetrine grigie).
Turismo e cluster offline
La Colombia integra i contenuti offline (casinò con hotel, eventi) con il turismo urbano;- Perù scommette su una offline sostenibile + monetizzazione online;
Il Venezuela può raccogliere «tre scene»: costa (strutture balneari), capitale/grandi città (sale hotel), itinerari andini (iventi/serie di poker, festival gastronomici).
SWOT per il Venezuela (considerando i benchmark Perù/Colombia)
Punti di forza
Alta copertura mobile, abitudine a formati rapidi;
Luminoso potenziale culturale e turistico (Caraibi/Ande).
Punti deboli
La quota di clandestinità, la rottura dei pagamenti, la diffidenza nei pagamenti;
L'assenza di un unico sistema RG e di un mediatore.
Funzionalità
Rapida crescita online all'avvio del bus bianco dei pagamenti;- Mini-cluster balneari e MICE;
Esportazione di servizi: zapport/contenuti in spagnolo.
Minacce
Tassi e incassi eccessivi per la «re-serizzazione» del mercato;- Scarsa attuazione dei canali di messaggistica;
Infopopoder negativo, altalena di reputazione.
Matrice di strategie per gli operatori (se il Venezuela legalizza online)
Road map per il Venezuela (in Perù/Colombia)
0-3 mesi - wireframe
Legge + regolamentazione: categorie di licenze (sport/casinò RNG/live/B2B), tasse GGR, regole di bonus e pubblicità.
Registro pubblico: marchi/domini/PSP/laboratori.
Centro di estromissione, mediatore, linea telefonica.
3-6 mesi: infrastruttura
Rapporti API T + 0/T + 1; elenco bianco PSP e cripto on/off-ramp.
Etichettatura dei punti offline (QR), «acquirente segreto» secondo condizioni bonus.
Campagna «Dove giocare legalmente».
6-12 mesi: piloti
Pool di licenze B2C limitato + B2B certificati Test di stress del rendiconto.
Controllo pubblicitario (frequenza, età, divieto di false promesse).
SLA per cache (T + 0/T + 1) come licenza KPI.
12-24 mesi: scalabilità
Concorsi di nuove licenze, strutture balneari/co-alberghiere.
Calendario dei tornei (poker/bingo/slot sprint) per le stagioni degli omeri.
Rapporto annuale pubblico: tasse, metriche RG, applicazione della legge.
Conclusioni chiave per il Venezuela
1. Prendiamo dalla Colombia: architettura delle licenze mature, registro dei domini/PSP, standard RG e applicazione della legge.
2. Prendiamo dal Perù, un lancio online rapido con GGR trasparente e API.
3. Aggiungiamo i nostri mini-cluster balneari, prodotti mobili «veloci», pneumatici a pagamento bianco, inclusi gli sterblocini complessi.
4. Fissiamo la stabilità: aliquote fiscali di 3-5 anni, regole di bonus comprensibili, mediatore.
5. Misuriamo il successo: tassa GGR, quota di pagamenti «bianchi», velocità delle cache, metriche RG, riduzione del traffico grigio.
Perù e Colombia dimostrano che tassi di imposta moderati su GGR + licenze trasparenti + lavoro reale sui pagamenti e RG creano un'industria sostenibile e restituiscono i profitti al bilancio. Per il Venezuela, la strada migliore è la legalizzazione online bilanciata, con l'avvio rapido di un'infrastruttura di rendicontazione e pagamento, lo sviluppo progressivo dell'offline e gli standard rigidi del gioco responsabile. Ciò consentirà di convertire la domanda da ombra in investimenti, posti di lavoro e attrazione turistica entro il 2030.