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Casinò fino al 2011 (Caracas Hilton) - Venezuela

Articolo completo

1) Palcoscenico prima del divieto: legge del 1997 e collegamento «turistico»

L'attuale cornice offline è stata inserita con il «Ley pace el Control de los Casinos, Sales de Bingo y Màquinas Traganias» (23. 07. 1997, GO NUMERO 36. 254) e il suo Regolamento del 1998. La legge ha identificato la Commissione del casinò come autorità autorizzatrice, descritto le procedure di autorizzazione e finocontrollo; Il decreto del 1998 ha chiarito i requisiti di avvio e di rendicontazione. Una caratteristica fondamentale della pratica è l'allestimento di casinò in zone turistiche ufficialmente dichiarate, che ha istituzionalmente «legato» le strutture alle infrastrutture alberghiere.


2) Caracas 2011: dal simbolo Caracas Hilton al «casinò» Tamanaco

Caracas Hilton → Alba Caracas. Il leggendario Caracas Hilton a cinque stelle è stato inaugurato nel 1969; nel 2007 lo Stato ha interrotto la gestione di Hilton e in seguito ha riavviato l'attivo come Hotel Alba Caracas (Venetur). Era il «simbolo della città» e il sito delle more statali; di per sé Hilton/Alba è soprattutto l'ammiraglia dell'ospitalità piuttosto che il «casinò hab».

InterContinental Tamanaco (Las Mercedes) è il centro della scena d'azzardo della capitale. L'hotel era tradizionalmente associato al casinò Tamanaco completo (tavoli, distributori automatici, programmi di intrattenimento), che nel 2000 era considerato il «miglior casinò terrestre di Caracas». Fonti e cataloghi di servizi alberghieri indicavano esplicitamente la presenza di un casinò di Tamanaco.

I piani per l'unico casinò legale al Humboldt Hotel. Nel 2001, il progetto di rinascita del mountain hotel Humboldt con «l'unico casinò legale di Caracas» collegato alla nuova filiera. Il progetto sottolineava come il potere vedesse il casinò come una vetrina turistica.

💡 Output per la capitale: fino al 2011, la «carta giochi» di Caracas era collegata a grandi alberghi dove il casinò si esibiva come ancoraggio attivo (Tamanaco) o come progetto turistico dichiarato (Humboldt), mentre il Caracas Hilton/Alba rimaneva come primo hotel politico-simbolico e congressuale.

3) Marataibo: Maruma Hotel & Casino come «vetrina» della capitale occidentale del petrolio

La seconda metà degli anni 2000 è la fioritura degli hotel casinò regionali. A Marekaibo, il marchio principale era Crowne Plaza Maruma Hotel & Casino (Maruma), un grande complesso con sala giochi che era stabile nei cataloghi alberghieri e nelle pubblicazioni di profili; dopo la «chiusura dell'era», l'oggetto è stato registrato a lungo come «hotel & casino», e successivamente le descrizioni hanno evidenziato la chiusura permanente del casinò. L'elenco dei «autorizzati» del 2021 (dopo una pausa di dieci anni) ha citato separatamente le sale dello stato di Sulia, compresa Maruma, il che conferma indirettamente l'importanza del sito prima della guerra.


4) Economia e quotidianità del settore fino al 2011

Legamento alberghiero. I casinò funzionavano come ancoraggi di traffico per hotel di lusso e TRC, aumentando il download del fondo di targa, le rotazioni F&B e l'evento, la logica tipica della cornice venezuelana del 1997.

Mosaico regionale. Oltre a Caracas e Marataibo, le «sale giochi» e le sale bingo erano presenti a Valencia, Barcisimeto, Porto la Cruz - ma il segmento premium era concentrato proprio negli alberghi. (Pubblicazioni e elenchi di settore di quel periodo confermano la geografia).


5) 2011: «tagliatore verso il basso» - chiusura totale

Alla fine del 2011, il presidente Hugo Chavez ordinò la chiusura di tutti i casinò e bingo, definendoli «posti di vizio». I media e le fonti del settore registrano la portata delle conseguenze - decine di migliaia di posti di lavoro e lo stop dell'intera rete di sale; gli anni successivi sono diventati un periodo di congelamento.


6) Ciò che rimane nella cronologia - oggetti chiave e cardini (prima del divieto)

Caracas Hilton (1969) → Alba Caracas (2007): cambio di comando/marchio; L'hotel è un punto di riferimento importante per la capitale, ma non il centro giochi principale.

InterContinental Tamanaco (Caracas): il casinò Tamanaco completo con tavoli viventi e sala slot è il biglietto da visita del gambling di Caracas degli anni 2000.

Maruma Hotel & Casino è il più grande sito regionale «hotel & casino» nell'ovest del paese; più tardi il casinò è stato indicato come chiuso.

Hotel Humboldt (Caracas, progetto 2001) - Annuncia il ripristino dell'hotel con «l'unico casinò legale» come ammiraglia turistica.


Prima del mercato venezuelano del 2011, il casinò si basava sulla legge del 1997, sulla logica turistica dell'alloggio e sul formato hotel-casinò. A Caracas, il simbolo Caracas Hilton/Alba ha impostato il tono del lusso della città, e Tamanaco è stato il principale palcoscenico della capitale; Maruma Hotel & Casinò ha dominato l'ovest del paese. Un decreto del 2011 ha tagliato il ciclo in modo uninominale, chiudendo le sale, congelando il personale e congelando gli investimenti - e solo dopo un decennio è iniziato il parziale «disordine».

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