Ritorno graduale del casinò per incentivare il turismo (Venezuela)
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1) Dal divieto al turismo: cambio di rotta
Dopo un decennio di effettivo divieto di casinò e bingo, le autorità venezuelane hanno adottato un percorso di riabilitazione puntuale del settore come strumento per attrarre ricavi valutari e domanda turistica. La svolta risale al gennaio 2020, quando il presidente Nicolas Maduro annunciò l'apertura di un casinò internazionale all'Humboldt Hotel (Caracas), con la possibilità di scommesse nella criptovaluta di stato Petro (PTR) e un target di reddito dichiarato verso il sociale. È diventato un simbolo di riavvio e un segnale per il mercato.
2) Pacchetto di autorizzazioni 2021: restituzione delle sale
All'inizio di settembre 2021, il governo aveva ufficialmente accettato di restituire il casinò e, secondo i media, aveva autorizzato circa 30 licenze. Uno dei primi impianti riaperti è Casinò Città Giardino all'Hotel Pipo (Marakay), che è stato aperto il 31 agosto 2021 dalla stampa di settore. Il ragionamento delle autorità e delle imprese è il rilancio dei flussi turistici e dei servizi correlati (hotel-ristorante-industria).
3) Ossatura regolatoria: appoggio alla legge del 1997
Il quadro giuridico del segmento off-line ripristinato è ancora basato sulla legge «Ley pace el Control de los Casinos, Sala de Bingo y Màquinas Traganiquiles» (1997): il potere autorizzativo è della Commissione Nazionale del Casinò e la condizione chiave è la posizione delle strutture nelle aree turistiche ufficialmente dichiarate. Questo requisito «turistico» lega il casinò alle infrastrutture alberghiere e le rende parte dei programmi locali di sviluppo turistico.
4) Controllo tecnico: sistema di interconnessione
Contemporaneamente alle autorizzazioni, le autorità hanno annunciato l'introduzione di un sistema di interconnessioni (interconexion) per il controllo remoto delle macchine da gioco e la rendicontazione, un altro segnale di istituzionalizzazione e di «pulizia» dell'industria sotto l'agenda turistica.
5) «Vetrine» per i visitatori: valigette e pratica
Humboldt/Caracas. L'annuncio del 2020 di Petro si è posizionato come «vetrina turistica» della capitale e punto di attrazione di valute estere.
Maracay / Hotel Pipo. Casinò Città Giardino divenne rapidamente un'ancoraggio "per l'hotel e il tempo libero locale; siti di profilo e social media registrano modalità attive di lavoro e eventi rivolti al pubblico. È il tipico modello di collegamento «turistico» hotel + casinò + F&B.
6) Come funziona per il turismo
La logica economica è semplice: i casinò negli hotel aumentano il download del fondo targhe, prolungano la durata media del soggiorno e aumentano l'assegno nei servizi adiacenti (ristoranti, eventi). Il collegamento alle aree turistiche riduce al minimo i rischi sociali e concentra il controllo sull'infrastruttura destinata ai visitatori. In un contesto di dollarizzazione domestica e di necessità di entrate valutarie, tale modello è considerato dal potere uno strumento pragmatico per rilanciare il tursegment.
7) Limiti e rischi
Frammentazione online. A differenza del segmento offline, l'embling online rimane poco chiaro, creando zone grigie e accesso offshore, fattore di rischio reputazionale e fiscale per il prodotto turistico.
Investment clymat. La volatilità politica ed economica e la rete elettrica sono i punti sensibili indicati dagli avversari del casinò come sviluppo ". Tuttavia, il governo continua a trattare le autorizzazioni puntuali.
8) Cosa segue (2025-2027): orientamenti per il settore e le regioni
1. Rafforzamento del collegamento «casinò + hotel + eventi». Case Maracay mostra che le aree locali possono rapidamente diventare parte di un biglietto da visita della città.
2. Maggiore controllo tecnico. Scalare le interconnessioni e le verifiche è fondamentale per la sostenibilità e la legittimità del pubblico.
3. Marketing turistico. La promozione delle destinazioni balneari e del calendario degli eventi intorno ai casinò autorizzati può aumentare la quota di ricavi. (La pratica si riflette già nelle comunicazioni degli oggetti sui social media.)
Il ritorno progressivo del casinò in Venezuela è una normalizzazione orientata al turismo: la legge del 1997 definisce la cornice (turzoni e licenze), il pacchetto di autorizzazioni del 2021 e l'implementazione delle interconnessioni rimettono l'industria in bianco, mentre il progetto simbolico Humboldt/Pero sottolinea il percorso di acquisizione dei ricavi. La sostenibilità di questa traiettoria dipenderà da un'ulteriore istituzionalizzazione dei controlli e della chiarezza delle regole online, ma si è già visto che i casinò sono considerati di nuovo uno strumento per stimolare il turismo e l'economia urbana.