Perché India e Emirati Arabi Uniti vietano il gioco d'azzardo
Perché gli Stati impongono i divieti
1. Protezione sociale. Riduzione dei danni: spirali del debito, conflitti familiari, dipendenza, schemi criminali intorno al mercato illegale.
2. Norme culturali e religiose. Nei paesi con un forte ruolo di religione (diritto islamico), l'azart è considerato un tipo di profitto non etico.
3. Controllo finanziario. Rischi di riciclaggio di fondi, trasferimenti illegali e fughe di capitali attraverso siti/intermediari offshore.
4. Amministrazione. È più facile vietare che costruire un costoso sistema di licenza e vigilanza in condizioni di scarsa disponibilità delle istituzioni.
India: proibizione come impostazione predefinita, ma con eccezioni
Ossatura legale
La base rimane il Public Gambling Act 1867, che vieta il common gaming houses.
La Costituzione considera il gioco d'azzardo di competenza degli Stati: ogni soggetto federale decide da solo cosa è autorizzato e come viene punito.
Dicotomia chiave: «giochi di caso» (vietati) vs «giochi di abilità» (ammissibili). I giochi di abilità indiani sono tradizionalmente considerati come rammi, sport fantasy (in alcuni precedenti) e alcuni formati di poker, ma le interpretazioni variano per stato.
Ciò che è effettivamente proibito
Casinò e scommesse sono quasi ovunque vietati, ad eccezione di Goa e Sikkim (limitato offline, rigorosamente autorizzato) e alcuni regimi di lotteria in diversi stati.
Casinò online e scommesse online sullo sport in denaro - vietato nella maggior parte delle giurisdizioni; Gli Stati emettono periodicamente atti contro il denaro reale online.
Cosa è consentito (con riserve)
Giochi di abilità (skill games): ammessi come attività/attività, ma gli stati cercano di «risolvere o vietare» i tassi di cassa e bonus; Spesso le cose si concentrano sulle controversie legali.
Tasse e regole di pagamento: i gateway di pagamento devono filtrare i rischi-merchant; banche e fornitori di servizi UPI introducono blocchi MSS/merchant categorie.
Perché l'India mantiene una rotta proibita
Sensibilità sociale e rischio politico di legalizzazione delle scommesse di cricket/IPL.
Federalismo: non ci sono regole unificate e i tentativi di unificare si scontrano con la resistenza degli stati e dei gruppi religiosi/sociali.
Livello Reggech: finché non sono stati costruiti RG/KYC/AML nazionali e standard pubblicitari, la liberalizzazione sembra rischiosa.
Emirati Arabi Uniti - La sharia e il divieto monolitico
Ossatura legale
Le norme penali basate sul diritto islamico considerano l'azart come un haram (proibitivo).
Casinò, bookmakers, casinò online sono proibiti.
Tuttavia, negli Emirati ci sono scherzi/lotterie controllati dal governo e promozioni, come prodotti di marketing o beneficenza, non come gioco d'azzardo libero.
Prassi di prevenzione
Forte controllo dell'infrastruttura di pagamento: banche/portafogli e PSP ricevono istruzioni chiare per bloccare le transazioni relative all'embling.
L'applicazione della legge contro la pubblicità e gli intermediari: divieto di promozioni di marchi offshore, filtraggio di domini, sanzioni agli influenti.
Strategia turistica senza casinò: l'industria dell'intrattenimento si sviluppa attraverso il turismo di lusso e eventi, non le sale giochi.
Perché gli Emirati Arabi Uniti scelgono il divieto
Dottrina morale religiosa: conformità alla morale pubblica e alle norme della sharia.
Reputazione e gestibilità: un modello di «halal economy» incentrato sulla finanza e la compliance trasparenti.
Finmonitoring: l'embling è considerato un canale ad alto rischio per AML/CFT - più facile da evitare che monitorare.
Strumenti comuni di controllo (India e Emirati Arabi Uniti)
1. Blocchi di codici di pagamento/categorie merchant (MCC), monitoraggio delle transazioni insolite, divieto di elaborazione dei pagamenti in favore del gomming.
2. Filtraggio online e pay-blocking: limitazione dell'accesso ai siti offshore e routing del traffico.
3. Pubblicità e affiliati: moderazione severa o divieto diretto di promozioni di servizi d'azzardo; la responsabilità degli infuensatori/media.
4. Le sanzioni agli intermediari vanno dal blocco dei domini ai procedimenti penali contro agenti e organizzatori.
Sfumature e miti importanti
«Tutta l'India vieta tutto» è sbagliato. La realtà è un mosaico di stati e precedenti giudiziari sul gioco delle abilità. Ma casinò online e scommesse sono di solito fuori legge.
«Ci sono lotterie negli Emirati Arabi Uniti, quindi c'è un casinò vicino». I prodotti della lotteria/scherzo sono una struttura separata e ristretta sotto il controllo pubblico; non significa permettere casinò o bookmaker privati.
«Si può lavorare attraverso l'offshore e il VPN» è un mito pericoloso. Sia in India che negli Emirati Arabi Uniti c'è una combinazione di blocchi di pagamento e contenuti, oltre a rischi amministrativi/penali per organizzatori e promotori.
Cosa significa per l'azienda
Operatori B2C: nessun modello legale sostenibile negli Emirati Arabi Uniti o nella maggior parte degli stati indiani per casinò/scommesse online; in India, la finestra potenziale è strettamente nel circuito dei giochi di abilità, con avvocati locali e pronti a discutere. Negli Emirati Arabi Uniti, l'embling B2C è una zona rossa.
I venditori B2B sono appropriati per la tecnologia di compilazione (KYC/AML/RG), l'antifrode, la sicurezza dei pagamenti, il marketing responsabile e gli strumenti per lotterie/scherzi, se è conforme al diritto locale.
Marketing: nessuna promessa di «denaro facile», filtri obbligatori sull'età e l'abbandono degli affiliati «grigi», altrimenti rischi per il marchio e personale per il management.
FAQ breve
È legale giocare online in India?
Solo nei giochi di abilità (dove non è vietato dallo stato) e senza «casinò meccanico». Scommesse e casinò online con denaro reale sono generalmente illegali.
Ci sono casinò legali negli Emirati Arabi Uniti?
No, no. Casinò e casinò online sono vietati; uno scherzo/promozione non è una licenza di embling, ma un singolo formato controllato dal governo.
Se il sito è autorizzato all'estero, questo salva?
No, no. Entrambi i paesi hanno un principio di territorialità: ciò che è importante è consentito sul posto del giocatore. La licenza offshore non legalizza le attività localmente.
L'India e gli Emirati Arabi Uniti vietano il gioco d'azzardo per motivi diversi, ma con una logica simile: la protezione della società, il controllo della finanza e la conformità ai valori. L'India lascia la finestra per i giochi di abilità a discrezione degli stati e dei tribunali; Gli Emirati Arabi Uniti sostengono il divieto monolitico, consentendo solo stretti formati di controllo pubblico. Per le imprese, ciò significa che la scommessa non è sulla «regolarizzazione rapida», ma su soluzioni complesse e servizi privi di denaro, ma per i giocatori, che le «vie di elusione» comportano un rischio legale reale.