Tassazione delle vincite in diversi paesi
Perché capirci qualcosa
La vincita è un reddito, ma le regole di copertura sono molto diverse tra paesi. Da qualche parte il giocatore non paga nulla, da qualche parte paga da solo al momento della dichiarazione, e da qualche parte la tassa è trattenuta da un operatore/bookmaker al pagamento. In più, molti hanno modalità speciali per i residenti vs non residenti, e altri approcci diversi per la valutazione della perdita e per le vincite in criptovaluta.
Cinque modelli di tassazione base per le vincite
1. «Niente tasse per il giocatore»
Il giocatore non paga l'imposta sul reddito sulle vincite (spesso perché le imposte sono già imposte a livello di operatori o giochi, o lo Stato considera le vincite d'azzardo «irrilevanti» per i privati).
Caratteristiche tipiche: nessuna dichiarazione di vincita; Nessuna trattenuta all'origine; possibili eccezioni per «attività professionali».
2. «Tassa come reddito normale»
Le vincite sono incluse nella base fiscale e sono soggette ai tassi NDFL/imposta sul reddito.
Spesso è necessaria una dichiarazione autonoma, a volte una detrazione preliminare per un ingente pagamento.
Scommesse progressive e moduli di rendicontazione speciali.
3. Mantenimento all'origine (withholding)
Casinò/bookmaker mantiene la tassa al pagamento (in tutto o in parte), la versa al budget e rilascia al giocatore la conferma della detrazione.
È utile per lo Stato e per i non residenti, ma non sempre chiude tutti gli obblighi (in alcuni casi serve comunque una dichiarazione).
4. Punteggio (offset) perso
In alcune giurisdizioni è possibile ridurre la base imponibile in termini di vincite entro le perdite documentate (di solito nello stesso periodo fiscale).
Ci sono spesso regole severe e limiti.
In altri paesi, è proibito che tutte le vincite siano vincite.
5. «Status professionale/imprenditoriale»
Se il gioco d'azzardo/betting è considerato come attività sistematica di profitto, il giocatore può essere convertito in regime di tassazione come IP/autonomo/imprenditore.
I vantaggi sono che si possono cancellare costi e perdite.
Contro - maggiore carico di rendicontazione e contributi assicurativi.
Accenti regionali (nessun riferimento alle scommesse)
Europa: lo spettro è ampio, dall'assenza totale di tasse da parte del giocatore all'inclusione delle vincite nella base delle imposte sul reddito, con possibilità/senza possibilità di riscossione. Ci sono paesi con controlli severi sui non residenti e trattenute obbligatorie alla fonte per grandi somme.
Il Regno Unito è un esempio classico in cui i giocatori di solito non pagano tasse sul reddito con vincite e il carico fiscale è spostato sugli operatori.
Nord America: spesso il giocatore è tenuto a dichiarare, c'è una detrazione all'origine per singoli tipi di vincite e importi; il punteggio di sconfitta è possibile, ma è rigorosamente documentato.
Australia/Nuova Zelanda: per gli amanti delle vincite di solito non sono soggetti; il gioco professionale può essere interpretato diversamente.
America Latina: modalità miste; un certo numero di paesi applicano la ritenzione all'origine (specialmente per lotterie/premi), a volte regole diverse per online e offline.
Asia: ci sono giurisdizioni con copertura diretta del reddito, ci sono - trattenute alla fonte; alcuni paesi regolano separatamente lotterie e corse.
Africa: una varietà di approcci, dalla conservazione alla fonte all'inclusione nella dichiarazione comune; Spesso le regole variano per tipo di gioco.
Con la criptovaluta e i premi NFT
Se la vincita viene pagata in criptovaluta, nella maggior parte dei paesi viene interpretato come valore in fiat alla data di ricezione.
Quando si vende/scambia un crittoattivo, viene visualizzato un secondo evento fiscale (profitto/perdita di cambio).
Alcuni regolatori richiedono la conferma KYC/AML della fonte dei fondi e la cronologia del portafoglio per importi importanti.
Quando vale la pena preparare una dichiarazione/documento
Grandi vincite singole (lotteria, jackpot, torneo).
Gioco regolare con vincite totali notevoli in un anno.
Attraversare i confini (hai giocato/portato in un altro paese o non sei residente dove hai giocato).
Pagamento in criptovaluta o trasferimento su un conto estero.
Passare alla categoria «attività professionali».
Quali documenti raccogliere in anticipo
Estratti conto dallo studio privato del casinò/bookmaker: depositi, scommesse, vincite, conclusioni (periodo).
Assegni o estratti conto PSP, banca, portafogli.
I rapporti dei tornei/lotterie confermano la vincita e l'importo.
Crypto-estratti - transazioni da blockchain-explorer, resoconti di analisi del portafoglio (se necessario).
La conferma dell'imposta detenuta alla fonte (se c'è stata una detrazione) è utile per il pagamento/prestito nel paese di residenza.
Mini calcolatore (logica universale)
Indiciamo:- «W» è l'importo della vincita (in fiat alla data di ricezione), «T _ src» è l'imposta detenuta alla fonte (se disponibile), «beh» è l'aliquota dell'imposta sul reddito nel tuo Paese, «L» è una perdita documentata (se il tuo regime autorizza il pagamento anche entro i limiti delle regole).
- Se il punteggio è consentito: base imponibile «B = max (0, W - L)»; tassa 'N = © x B - Credito (T _ src)'.
- Se il conto non è consentito: «B = W»; «N = © x W - Credito (T _ src)».
Frequenti pietre subacquee
Miscelazione di giurisdizioni: giocando sul sito A, pagando il portafoglio/carta in un altro paese - due set di regole appaiono.
Perdite non confermate, senza i rapporti dei pagamenti e l'ufficio dell'operatore spesso non è possibile.
Cripto-volatilità: la vincita è stata calcolata ad un prezzo, vendendo il token più tardi e l'altro - ha generato un ulteriore risultato fiscale.
Stato non residenziale: può includere la ritenzione obbligatoria e il divieto di una serie di deduzioni.
Una serie di vincite stabili, strategie attive e volumi possono portare a una rivalutazione dello status e a una diversa base fiscale.
Consigli pratici per il giocatore
1. Mantieni la cronologia: resoconti dell'operatore, assegni, estratti conto, screenshot delle transazioni.
2. Controllare le regole del paese di residenza, dove è più comune l'obbligo di dichiarare.
3. Per specificare se si possono considerare perdite e in quale volume.
4. Fissa il prezzo e il tasso di cambio al momento della vincita.
5. Pianificare le conclusioni: gli importi più elevati sono meglio accompagnati da documenti in anticipo (fonte di fondi, conferme).
6. Evitare terzi: le carte/portafogli dei parenti costituiscono rischi fiscali e di compliance.
7. In caso di dubbio, incrociate le vostre azioni con le norme locali e gli accordi per evitare la doppia imposizione.
FAQ (breve)
Devo pagare una tassa se ho vinto all'estero?
Spesso, sì, nella vostra residenza fiscale; Trattenere una fonte all'estero non sempre chiude la questione.
Si può perdere?
Dipende dal paese. Da qualche parte, all'interno dell'anno e con documenti rigidi, da qualche parte, non si può affatto.
Chi paga io o il casinò?
Ci sono entrambe le opzioni: trattenimento alla fonte o dichiarazione autonoma. A volte è una combinazione.
La cripto vincita è la stessa cosa?
In pratica, si tratta di un reddito a valore equo alla data di ricezione, più una possibile successiva capitalizzazione/perdita di vendita.
E se non fossi un residente?
Spesso viene applicata la ritenzione all'origine e/o puntate speciali; i diritti di riscossione sono limitati. Controllate le regole locali e i contratti per evitare la doppia imposizione.
Nel mondo ci sono quattro assi chiave che determinano quanto pagherà il giocatore:
1. se il giocatore ha una tassa o un carico fiscale interamente sull'operatore;
2. se si applica la ritenzione all'origine
3. se il punteggio è consentito dalla perdita;
4. come vengono interpretati i pagamenti in criptovaluta.
La comprensione della propria residenza, la capacità di raccogliere documenti e la conoscenza del modello di base del vostro paese eliminano il 90% dei rischi. Il restante 10% sono sfumature (grandi importi, cross border e cripto) che vengono risolte dalla pianificazione e dalla contabilità.